Le Color guards

Le Color guards sono l'ultima novità de La Folkloristica. Nate da una tradizione americana, in italiano potremmo chiamarle "gli alfieri del colore", cioè un gruppo che, danzando, usa bandiere, cerchi o altri attrezzi, il tutto per aumentare il potenziale scenico della band.
L'origine delle Color Guard è prettamente militaresca; infatti sono la versione coreografica e moderna dei portabandiere reggimentali che sfilavano e sfilano tuttora nelle parate militari, precedendo battaglioni e reggimenti.
I primi a rendersi conto della spettacolarità delle Color Guard furono gli americani con i Drum Corps (i drum corps sono infatti di origine militaresca); l'evoluzione ha poi portato ad una moderna interpretazione, nella quale le bandiere cambiano per forma, colore, dimensione delle aste e peso; inoltre leggere sagome di spade e fucili, anch'esse reminescenze dei corpi militari, vengono utilizzate in modo acrobatico. In Italia il mondo Color Guard così come siamo abituati a vederlo nelle moderne Marching band non ha una tradizione ma se andiamo ad analizzare con cura possiamo ritrovare qualcosa di simile negli sbandieratori che abitualmente arricchiscono le sfilate dei palii storici italiani (Siena, Asti, Legnano ecc.).
Negli ultimi 30 anni il mondo Color Guard ha saputo svilupparsi in una forma che non ha nulla da invidiare ai moderni corpi di ballo. All'estero nel periodo invernale si svolgono veri e propri campionati per Color Guard detti WINTER GUARD. Nati per tenere attivi i vari gruppi anche nei periodi autunnali e invernali, nei quali normalmente le Marching band di cui fanno parte sono ferme o in fase di studio dei nuovi repertori.
In Italia al momento quella delle Color Guard è una specialità che non si è ancora formata. Delle Marching band partecipanti al campionato Italiano solo Verdello (Millennium) e in parte Lonate Ceppino (G. Verdi MSB) hanno proposto un corpo di Color Guard integrato nello show. Tuttavia anche in questo settore, dove mancano ancora tecnici e conoscenze specifiche di alto livello, qualcosa si sta muovendo. Sono diverse infatti le Marching band di casa nostra che stanno cercando di allestire una sezione di Color Guard e dalla prossima primavera certamente i gruppi che si presenteranno con una sezione Color Guard saranno sempre di più. Le nostre piazze e i nostri stadi si coloreranno così, oltre che del colore delle uniformi dei marching player, anche dei colori sgargianti delle “mise” e delle bandiere delle Color Guard. La Folkloristica è sempre stata all’avanguardia in campo bandistico, prima con le majorettes poi con le percussioni ed oggi con le Color Guard; il tutto a formare un insieme unico e invidiabile. Questa idea ci è piaciuta anche per un altro motivo, perché ha permesso e permetterà a ragazze che sono nate e cresciute tra le file delle majorettes di poter restare e trovare un posto adatto alle loro capacità e alla loro voglia di fare ma anche all’ età. E queste sono le nostre Color Guards

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